Come funziona il percorso?

SECONDA POSSIBILITA’: IL PERCORSO DORMI COME UN BIMBO

Quando i genitori si trovano di fronte ad una situazione di sonno problematico, di disturbo del sonno, o vogliono apportare un cambiamento di qualche tipo, una sola consulenza può non bastare per capire cosa succede e cosa fare .

Ad es. dal primo colloquio emerge che i genitori vogliono far passare il bambino dal lettone al lettino, richiedono di modificare la modalità di addormentamento, poichè serve gradualità e monitoraggio, c’è bisogno di più incontri per accompagnare i genitori in questo percorso …appunto !

Vi spiego come è strutturato il PERCORSO DORMI COME UN BIMBO:

PRIMO INCONTRO: raccolgo informazioni sullo stile di vita della famiglia e del bambino, sui suoi ritmi il, sul suo temperamento, come avviene l’addormentamento, come avvengono i risvegli , come viene gestito il pre nanna e tutte le altre informazioni necessarie .

SECONDO INCONTRO: raccolgo informazioni sulla vita emotiva di mamma e papà e su come vi relazionate con vostro figlio . ( Ricordo, non sono qui per giudicarvi ma per darvi mano! )

TERZO INCONTRO: che cosa vogliamo fare / raggiungere/ ottenere? cominciamo a costruire il percorso

QUARTO INCONTRO: come stiamo procedendo ? affrontiamo le criticità !

QUINTO INCONTRO: come stiamo procedendo ? affrontiamo le criticità !

SESTO INCONTRO: si conclude il percorso, facciamo un resoconto di quanto fatto/ scoperto/ compreso , organizziamo la chiusura.

Perchè un percorso ?

Questo percorso è un contenitore: sia io che voi, sappiamo che abbiamo 6 incontri e questo ci facilita. Si perchè sappiamo entrambi che ci muoviamo in un tempo e uno spazio predefiniti, dove si concorda insieme un obiettivo fattibile e si costruisce insieme un percorso. Non esiste un pacchetto preconfezionato, ogni situazione e a sé , soprattutto perchè va raggiunto il benessere di tutta la famiglia.

L’intervento non deve essere a favore dei genitori o solo del bambino. Va considerato il nucleo nella sua interezza: “si vince” solo se insieme.

Durante i primi colloqui può succedere di spostarsi dalla problematica del sonno ad intraprendere un percorso di sostegno psicologico per uno dei due genitori o per la coppia. I primi 3 anni di vita del bambino sono fisicamente stancanti , scombussolano molto i genitori a livello emotivo, emergono parti di Sè che a cose normali non conoscevamo, tornano ricordi anche dolorosi . Purtroppo sono alte le percentuali di separazioni .

Il sonno del bambino è soggetto a continue evoluzioni.

Nei primi 3 mesi il contatto e la vicinanza sono fondamentali, si esortano i genitori a praticare queste forme di accudimento senza timori di creare vizi. Le modalità di addormentamento prevedono una maggior vicinanza al corpo dei genitori se questi ne traggono piacere.

Dopo i 4 mesi di vita, si lavora più sulla promozione dell’autonomia, sia di giorno che di notte. Accanto ad un accudimento di contatto, si esorta a creare DI GIORNO momenti in cui il bambino può sperimentarsi da solo. Fa brevi esperienze di distacco dal corpo dei genitori, così che DI NOTTE sarà più predisposto ad addormentarsi nel suo lettino o separatamente dal suo caregiver.

Ma oltre ad aiutare i genitori ad adottare forme di accudimento più adatte all’età del bambino, ci sono tanti altri aspetti da considerare che si ripercuotono sul sonno:

• come loro si vivono le separazioni
• le loro paure da genitori
• le immagini che hanno di sè , come pensano che dovrebbero assolvere al loro ruolo genitoriale
• le tensioni familiari.

Il genitore non nasce già genitore, cresce col proprio figlio e con ogni figlio in modo diverso .

Quanto costa ?

Costi

Percorso DORMIRE COME UN BIMBO ( 6 incontri ) 450,00 €

Chiama per il percorso DORMI COME UN BIMBO !